martedì 20 agosto 2013

Un covo di vipere



TITOLO: Un covo di vipere
AUTORE: Andrea Camilleri
Sellerio Editore Palermo
PAGG. 261
 
di Andrea Camilleri

 
Una nuova indagine per il commissario Montalbano. 
Cosimo Barletta,  benestante,  due figli,  una moglie fatalmente morta in mare,  e il vizio delle femmine,  soprattutto bionde e molto giovani. 
Morto "sparato" o avvelenato? 
Montalbano dovrà fare i conti con un'intricata questione di famiglia, che si muove tra un testamento olografo introvabile e conti in sospeso con il passato. Imprenditore senza scrupoli,  strozzino e violento...tra Montelusa e Vigata in molti avrebbero voluto la morte di Cosimo Barletta. Delitto passionale? A chi appartiene quel capello biondo nel letto della vittima?  Montalbano lo sa, le cose non sono mai come sembrano. E questo vale anche per il vagabondo che vive nella grotta vicino a Marinella e fischietta come un usignolo. 
Tra un "signore e guestore" sempre sull'orlo dell'infarto, le discussioni con Fazio e Mimì, i litigi con Livia, e le sue passeggiate lungo mare...il commissario Montalbano porterà alla luce la verità di una famiglia...che si scopre essere molto più pericolosa di un covo di vipere.


Andrea Camilleri
 
Sono rientrata da poco da una splendida vacanza in Sicilia, e l'ultimo romanzo di Camilleri non poteva non essere nella mia lista di letture estive (composta solo da 3 titoli, a differenza di altri blogger che in meno di due settimane di vacanza hanno raggiunto la doppia cifra...).
Dopo essermi cementata nel lunghissimo e bellissimo romanzo di Joel Dicker, "La verità sul caso Harry Quebert" (clicca qui per la recensione), ero un po' incerta se leggere questo romanzo. Un altro mistero? Forse dovrei sospendere e passare ad un altro genere, mi dicevo...
I programmi erano fatti, e dovevano essere rispettati!
Devo ammettere di non amare molto il formato delle edizioni Sellerio, di cui invece apprezzo le copertine, il colore elegante, l'impaginatura. I libri troppo piccoli spesso mi risultano scomodi durante la lettura (ma comodi da borsetta!).
Certo, questi sono tutti futili dettagli.
Andrea Camilleri maestro del giallo? Assolutamente!
Questo autore non è solamente il padre, l'inventore, del commissario Montalbano. E' molto di più.
Storie sempre nuove, idee originali, anche intricate, gialli completi, densi di vita e di sentimenti, di tradizioni popolari, di italianità.
"Un covo di vipere" è' tuttora in vetta alle classifiche di vendita, e con tutte le ragioni!
Una settimana fa mi trovavo a Noto, uno splendido paese in provincia di Siracusa, gioiello barocco dell' isola; dopo una cena tutta a base dei prodotti della tradizione siciliana, faccio una passiata per lo splendido centro storico e mi reco in libreria, dove una signora molto gentile mi segue nelle mie ricerche.
Durante una breve chiacchierata molto soddisfacente mi conferma che Camilleri è sempre il numero uno...!
Ovvio, direte voi...! No, a mio parere non è per nulla ovvio. O meglio...è il motivo che mi interessa.
Nessuno è profeta in patria...Qualcuno disse un giorno! :-)
Certo, Camilleri è uno scrittore famoso, è autore teatrale, regista, sceneggiatore...e tanto altro. La sua credibilità ormai è affermata.
Ma io ritengo che Camilleri sia così amato non solo per le sue eccellenti doti di scrittore, ma perché dimostra in ogni occasione l'amore per la sua terra. Perché è orgoglioso della sua "sicilianità". Perché nei suoi romanzi, nel personaggio di Montalbano, nei fatti, nei significati delle sue storie, emerge una terra viva, una terra immersa in se stessa, nelle proprie tradizioni, ancora vive, un terra in cui pulsa un cuore forte, un cuore che soffre la corruzione, che piange un passato e un presente dolorosi, ma che tende a un futuro di verità, di legalità
E il personaggio del commissario Montalbano racchiude tutto questo.
Mi permetto di ammettere che oltre ad essere una fan di Camilleri, sono una fan della fiction tratta dai suoi romanzi.
Adoro il personaggio di Montalbano interpretato da Luca Zingaretti.  Gli episodi tramessi inizialmente da RAI 2, e successivamente e attualmente da RAI 1, sono riproduzioni televisive molto fedeli ai romanzi: i personaggi della serie televisiva hanno esattamente le caratteristiche scelte da Camilleri...Salvo, Mimì, Fazio, Catarella, Livia...niente di nuovo, tutto è come deve essere, come l'autore ha voluto, e scritto.
Quindi, questa mia passione mi ha portato a dedicare una giornata di vacanza al mio personale "Montalbano Day"; ho potuto vedere diversi luoghi in cui sono state girate varie scene e riprese della fiction...gioia pura!
"Un covo di vipere" non fa altre che confermare un grande Camilleri. Una storia di famiglia, una storia di orgoglio, di vergogna, di amori sbagliati...Delitto passionale o delitto per motivi economici...? Un giallo intricato, coinvolgente...una verità nascosta bene, i sospetti vengono continuamene sviati, ogni nuovo interrogatorio mette fuori strada...toccherà al bravo commissario Montalbano districare la matassa degli eventi e delineare i contorni di una vicenda drammatica, toccante, e appassionante.

ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO

L'esterno del commissariato di Vigata
è in realtà il Comune di Scicli (RG)

La casa del
commissario Montalbano (Marinella)
è una splendida casa sulla spiaggia
a Punta Secca (RG)





 

 

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